Con circolare n. 44/2021, l’Inps illustra le modalità attraverso le quali mette a disposizione dei percipienti la Certificazione Unica 2021. A partire dal 16 marzo 2021, la Certificazione Unica 2021 è resa disponibile dall’Inps all’utenza tramite i consueti canali. In particolare, per gli utenti già in possesso di PIN, anche ordinario, essi possono scaricare e stampare la Certificazione dal sito www.inps.it, accedendo ai Servizi Fiscali presenti all’interno della propria area personale “MyINPS” o attraverso il seguente percorso di navigazione: “Prestazioni e servizi”, “Servizi”, “Certificazione unica 2021 (Cittadino)”. Gli utenti possono accedere al servizio anche tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di secondo livello o superiore, Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta di Identità Elettronica (CIE) 3.0. È inoltre possibile visualizzare e scaricare su dispositivi mobili la propria Certificazione Unica anche tramite l’apposito servizio “Certificazione Unica”, disponibile all’interno dell’applicazione “INPS mobile”, scaricabile gratuitamente per i sistemi operativi Android e iOS.
Al fine poi di assicurare il più ampio livello di accesso al servizio, l’Istituto mette a disposizione ulteriori canali di contatto per agevolare l’acquisizione della CU 2021, quali:
– accesso ai servizi informativi presso tutti gli sportelli delle Strutture territoriali, consentito, da luglio 2020, esclusivamente su prenotazione;
– spedizione attraverso PEC. Al riguardo, i soggetti titolari di utenza PEC possono richiedere la trasmissione in formato elettronico della Certificazione Unica 2021 all’indirizzo “richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it”. La richiesta deve essere corredata di copia del documento di identità in corso di validità del richiedente.
– Patronati, Centri di assistenza fiscale, professionisti abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di certificato Entratel in corso di validità. L’intermediario, preliminarmente all’accesso al modello di Certificazione Unica, deve identificare l’interessato e acquisire la sua delega specifica allo svolgimento del servizio, oltre alla copia del suo documento di riconoscimento in corso di validità. Le deleghe acquisite sono numerate e annotate quotidianamente in un apposito registro cronologico contenente il numero progressivo e la data della delega, il codice fiscale e i dati anagrafici del delegante, nonché gli estremi del documento di identità di quest’ultimo;
– spedizione della Certificazione Unica al domicilio del titolare o dell’erede di soggetto titolare. Per la relativa richiesta sono attivi i canali di contatto telefonico (numero verde dedicato 800 434320 o Contact Center Multicanale) e di posta elettronica ordinaria (all’indirizzo richiestacertificazioneunica@inps.it).
Infine, il cittadino può ottenere la Certificazione Unica 2021 anche presso i Comuni e le altre pubbliche Amministrazioni che abbiano sottoscritto un protocollo con l’Inps per l’attivazione di un punto cliente di servizio, ove effettivamente operativo.
In ogni caso, la Certificazione Unica 2021 può essere rilasciata anche a persona diversa dal titolare, a seguito di presentazione della richiesta ai Patronati, ai CAF, ai professionisti abilitati all’assistenza fiscale ovvero attraverso il servizio di posta elettronica ordinaria, sia da persona appositamente delegata che da parte degli eredi del soggetto titolare deceduto. Nel primo caso, la richiesta deve essere corredata dalla delega e dalla fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità del delegante e del delegato. L’intermediario, cui viene presentata la delega, è tenuto a conservare la predetta documentazione per un periodo di tre anni. Nel secondo caso, detta richiesta deve essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47, D.P.R. n. 445/2000), con la quale il richiedente attesti la propria qualità di erede, unitamente alla fotocopia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità.