Tra le modifiche apportate dal Decreto “fiscale” in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, rilevano quelle sul SINP (Sistema informativo nazionale per la prevenzione). In particolare, dal 22 ottobre 2021, il SINP è costituito dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dal Ministero della salute, dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dal Ministero dell’internodal Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri competente per la trasformazione digitale, dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, dall’INAIL, dall’INPS e dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con il contributo del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL).
Il SINP programma e valuta, anche ai fini del coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell’amministrazione statale, regionale e locale, le attività di vigilanza.
Gli organi di vigilanza alimentano un’apposita sezione del Sistema informativo dedicata alle sanzioni irrogate nell’ambito della vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’Inail garantisce le funzioni occorrenti alla gestione tecnica ed informatica del SINP e al suo sviluppo, nel rispetto della normativa sulla privacy (Reg. (UE) 2016/679 e D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101), e, a tale fine, è titolare del trattamento dei dati.
L’Istituto, inoltre, rende disponibili ai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali, per l’ambito territoriale di competenza, e all’Ispettorato nazionale del lavoro i dati relativi alle aziende assicurate, agli infortuni denunciati, compresi quelli sotto la soglia di indennizzabilità, e alle malattie professionali denunciate.