La percentuale per il calcolo del contributo da erogare in favore delle attività economiche e commerciali svolte nei centri storici dei comuni ove sono situati santuari religiosi è pari al 51,6050 per cento. L’importo del contributo erogabile a ciascun beneficiario è pari al contributo risultante dall’ultima istanza validamente presentata, in assenza di rinuncia, moltiplicato per la percentuale indicata, troncando il risultato all’unità di euro. (AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 17 novembre 2021, n. 317675) Il Decreto Agosto (art. 59, decreto-legge n. 104/2020) riconosce un contributo a fondo perduto, tra l’altro, ai soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nei centri storici dei comuni ove sono situati santuari religiosi, nella misura e alle condizioni ivi previste.
La legge di bilancio 2021 ha destinato la somma di 10 milioni di euro all’erogazione del sopra descritto contributo, che costituisce limite di spesa.
L’Agenzia delle entrate ha poi definito le modalità di attuazione del contributo a fondo perduto di cui trattasi; in particolare, è stato previsto che:
– l’istanza poteva essere presentata dal 9 settembre all’8 novembre 2021;
– l’Agenzia delle entrate determina l’importo complessivo dei contributi richiesti con le istanze che hanno superato i controlli e, tenuto conto del sopra citato limite di spesa di 10 milioni di euro, definisce la percentuale di riparto, rapportando il limite stesso all’ammontare complessivo dei contributi richiesti con le istanze validamente presentate. Nel caso in cui l’ammontare complessivo dei contributi relativi alle istanze accolte risulti inferiore al limite di spesa, la percentuale è pari al 100 per cento.
Tanto premesso, tenuto conto che l’ammontare complessivo dei contributi richiesti risultante dalle istanze validamente presentate, in assenza di rinuncia, è pari a 19.377.954 euro, la suddetta percentuale è ottenuta dal rapporto tra 10.000.000 e 19.377.954; il risultato di tale rapporto, espresso in termini percentuali e troncato alla quarta cifra decimale, è pari al 51,6050 per cento.