le oo.ss. provinciali chiedono che l’Elemento Variabile della Retribuzione venga erogato nella misura del 4%
L’Ance Verona Costruttori Edili insieme alle sigle sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, tutte della provincia di Verona, hanno definito gli importi relativi all’EVR 2023. L’emolumento, di natura variabile, tiene conto dell’andamento congiunturale del Settore ed è correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività. L’importo viene stabilito sulla base dei dati che scaturiscono da 4 indicatori provinciali, riguardanti: il numero dei lavoratori iscritti alla Cassa Edile di Verona, il monte salari, le ore di lavoro effettivo, il rapporto ore versate e ore denunciate alla suddetta Cassa.
Gli indicatori sono necessari per poter effettuare la comparazione tra il triennio di riferimento 2020-2021-2022 e quello immediatamente precedente 2019-2020-2021. Nel caso dell’EVR per i lavoratori edili di Verona, gli indicatori riscontrati sono 3 positivi su 4 e quindi l’importo orario relativo all’elemento variabile della retribuzione a livello territoriale è pari al 3% dei minimi mensili. Accogliendo le diverse istanze, le Parti Sociali, tenuto conto delle esigenze dei lavoratori del Settore e delle loro famiglie, hanno chiesto l’erogazione dell’EVR in misura piena, ossia al 4%, con il raggiungimento della variazione pari o positiva per tutti i 4 parametri considerati.